Miglior Autore
Andrea Bettancini
Premio Giuria
Alessandro Terigi
Miglior Autore Under 29
Francesco Montemurri
Primo Premio Tema Libero
Adolfo Turati
Secondo Premio Tema Libero
Claudio Sericano
Terzo Premio Tema Libero
Massimiliano Falsetto
Primo Premio Tema Natura
Gianni Maitan
Secondo Premio Tema Natura
Mauro Rossi
Terzo Premio Tema Natura
Fabio Sartori
Primo Premio Tema Portfolio
Monica Parisi
Lettere d'amore nel frigo
"i ricordi sono come uova di uccello nel nido, l'anima li scalda per lunghi anni e d'un tratto essi rompono il guscio disordinatamente, inesorabilmente. izrail metter" il viaggio tra madre e figlia, un rapporto spesso complesso. arriverà sempre quel momento, nella vita di ogni madre, in cui penserà di non capire più sua figlia, di non riuscire più a dialogare con lei, come se parlasse un' altra lingua o provenisse da un altro pianeta, lontano anni luce. un lavoro che tenta di scomporre e ricomporre i sentimenti e il viaggio tra madre e figlia, attraverso la sottrazione e l'aggiunta, il sottolineare ed l' escludere. trasformare le ferite emotive, in ascolto e rilettura delle parole ricevute sotto forma di lettere, bigliettini di auguri, pensieri sparsi, è stato il senso del viaggio che racconta "lettere d'amore nel frigo". una serie di immagini, per descrivere la transizione dei sentimenti nel tempo. il racconto di un viaggio, il mio insieme a mia madre marlisa.
Secondo Premio Tema Portfolio
Federico Ferrari
Il migrante e il mare
Con queste fotografie ho voluto raccontare il viaggio dei migranti che dall'africa si dirigono in europa attraversando il mediterraneo. ho voluto farlo in maniera metaforica con fotografie realizzate in studio. viaggio e storia dell'individuo vengono affrontati in maniera concettuale: ritratti posati dove ad avere valore, per una volta, è proprio il singolo fuori dalla moltitudine. ritratta e valorizzata nella sua tridimensionalità, la persona si confronta con il mare, rappresentato in via bidimensionale da quadrati di plexiglass bagnato. corpi trasparenti, bagnati e asciutti, chiari e scuri in viaggio attraverso terre e deserti ad affrontare caldo, sete, fame, vessazioni e torture. e poi c'è il mare, meta di speranza o di morte. le linee geometriche del plexiglass spaccano la fotografia allo stesso modo in cui il mare irrompe nella vita di queste persone e le salva o le uccide. la storia nasce e si racconta proprio nello spazio di questo confronto.
Terzo Premio Tema Portfolio
Michele Grassi
The world after
” pour ce qui est de l’avenir, il ne s’agit pas de le prévoir, mais de le rendre possible" a .de saint exupéry, 1948 nel 2017 il prof. stephen hawking predisse la necessità di lasciare la terra entro 100 anni o anche meno, sperando di trovare un nuovo pianeta per lasciare de-antropizzare il nostro, per consentire di recuperare la sua naturalezza. the world after riflette sulle conseguenze delle azioni degli esseri umani nei confronti dell'ambiente, immaginando la terra ormai abbandonata, il clima pesantemente alterato, la natura che sta riacquistando i suoi spazi, tutto lasciato com'era al momento della partenza degli esseri umani. tuttavia, il pianeta è fortemente inquinato: le matrici ambientali, le piante, gli insetti, gli oggetti, i campioni raccolti mostrano le tracce visibili o nascoste che l'essere umano ha lasciato in loro, palese o celata presenza di contenuti inquinanti ps. le didscalie (disponibili a richiesta) degli still life evidenziano con rigore scientifico il tema